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BETANIA

Il gruppo BETANIA é il grupo di coordinamento della parrocchia.

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La chiesa parrocchaile

VILLA

SS. Emiliano e Tirso

Esempio dell’architettura del primo Settecento. Dedicata ai Santi Emiliano e Tirso, su progetto di Giovan Battista Marchetti, o forse di Antonio Turbino. Della precedente chiesa restano soltanto l’abside (ora abitazione) e la vecchia sacrestia (ora chiesetta dedicata alla Madonna del Rosario). La chiesa attuale contiene tele di Pietro Natali e Pietro Scalvini e affreschi di Francesco Monti.

Patrono: Santi Emiliano e Tirso (22 novembre)

La chiesa invernale

CHIESINA

Chiesina dedicata alla Madonna del Rosario. É una chiesina con un’atmosfera perfetta per dedicare alcune preghiere alla Madonna del Rosario.

La chiesa di

S. ROCCO

Posta poco più in alto dell’abitato di Villa sorge la chiesetta dedicata a San Rocco, il santo protettore degli appestati, con ogni probabilità fondata a seguito di un’epidemia nella seconda metà del XV secolo. Tale Santuario viene citato ufficialmente per la prima volta nel 1512, all’interno di un testamento di un devoto. Tra il 1575 e il 1577, forse in seguito a una nuova epidemia di peste, la chiesa venne abbellita e ampliata e già nel 1580, come attestano gli atti della visita pastorale di San Carlo Borromeo, la chiesa era terminata. Fu l’occasione per concedere un’indulgenza plenaria decennale. Nel 1630, durante l’epidemia di manzoniana memoria, è probabile che l’edificio fosse utilizzato come lazzaretto, sia per la cura che per tener lontani i malati dal resto della popolazione, in modo da limitarne il contagio. La piccola sagrestia venne costruita pochi anni dopo, nel 1648. Nel corso del XVIII secolo la chiesa venne nuovamente ampliata e il campanile venne innalzato al livello ancor oggi presente. Un ultimo radicale restauro risale al recente 1989.

Scopri il bellissimo

PALIO DELLE CONTRADE

Correva l’anno 1989 … un anno certamente importante non solo per i grandi avvenimenti mondiali, ma anche per la nostra Parrocchia: nasceva il Palio delle contrade. Tre le contrade che si sfidano ormai da 35 anni; Castello (rossi), Giglio (azzurri) e Drago (verdi).
Il palio coinvolge tutte le categorie di persone della nostra comunità, dai bambini ai nonni. La sfida è sempre vera, l’agonismo è sempre alto per ricevere quel Palio su cui aggiungere il nome della propria contrada.